Curriculum

 

L’ing. Eliodoro Pomar è nato a Palermo (Italia) il 18 dicembre 1923 e si divide tra Torremolinos, in Spagna, dove risiede, e Varese, il suo domicilio italiano.

- Il 6 agosto 1946 a Palermo si laurea in Ingegneria con il massimo dei voti, discutendo una tesi su: “Carburanti di sostituzione e benzine sintetiche”.

- Dallo stesso anno è assistente all’Istituto di Tecnologie generali e speciali dell’Università di Palermo, dove resta in servizio fino al 1952. Durante questo periodo si dedica alla ricerca scientifica e al lavoro di laboratorio, nel campo dell’industria meccanica, tessile, molitoria, ma anche in quello delle misure di altissima precisione.

- Nel 1949 diventa consulente dell’Impresa di costruzioni “Arturo Cassina” di Palermo, impresa specializzata in opere edili e stradali ed è svolgendo tale attività che consegue il titolo di dirigente industriale nel settore delle costruzioni civili.

- Nel 1952 entra a far parte della Società “Officine meccaniche siciliane S.p.A.” - una delle imprese medie dell’Isola che dava lavoro a circa 500 operai, specializzata fra altro in costruzioni di carpenterie meccaniche, riparazione e ricostruzione di motori diesel e di automotrici ferroviarie - la cui proprietà al 50% è statale, del Gruppo Iri, e al 50% privata, del Banco di Sicilia.

- L’incarico iniziale è quello di consulente, capo dell’Ufficio tecnico di progettazione; ma pochi mesi dopo è nominato dirigente e più tardi gli viene affidata anche la direzione delle Officine di produzione e l’Ufficio commerciale. (Fra le realizzazioni più importanti da lui dirette: la costruzione di 200 carri ferroviari frigoriferi; la costruzione di 4 ponti in ferro per le ferrovie italiane; il progetto e la costruzione dell’elettrodotto Punta Faro – Messina alla tensione di 220 KV in struttura tubolare; la costruzione di numerosi carrelli stradali per il trasporto su strada di vagoni ferroviari; il progetto e la costruzione delle strutture di molte centrali elettriche di trasformazione; il progetto e la costruzione di molti depositi metallici di grandi dimensioni per combustibile).
Resta in servizio alle “Officine Meccaniche Siciliane S.p.A.” fino al 1957, anno delle sue dimissioni volontarie.

- Nello stesso anno viene assunto dal Comitato nazionale per l’energia nucleare (Cnen) con la qualifica di dirigente e con l’incarico di progettare parte degli impianti del “Centro di ricerche nucleari” di Ispra di cui si deve iniziare la costruzione. Svolge l’incarico progettandone gli impianti idraulici, che comportano il prelevamento e la distribuzione di oltre 3.000 mc. di acqua all’ora e che comprendono un impianto di pompaggio sulla riva del Lago Maggiore; una stazione di trattamento di entrata (clorazione mediante cloro gassoso ottenuto elettroliticamente, flocculazione, filtrazione sotto pressione); una doppia rete di distribuzione (acqua industriale e acqua potabile); varie reti distinte di recupero dell’acqua già utilizzata per la refrigerazione di edifici e laboratori per poterla successivamente impiegare nella refrigerazione di macchine, reintegrazione delle torri di refrigerazione, ecc.; un impianto per la raccolta ed il trattamento delle acque di scarico e loro restituzione al Lago Maggiore, dopo gli opportuni trattamenti.
Al Cnen dirige pure:
- il progetto della centrale termica del Centro, capace di una produzione di 60 tonn/h di vapore;
- il progetto di rete di distribuzione del calore prodotto per mezzo di acqua surriscaldata a 140° C mediante una rete di distribuzione dello sviluppo complessivo di più di 12 km di lunghezza;
- il progetto di una Centrale frigorifera della potenzialità di 9.000.000 di Frig./h;
- il progetto di rete per la distribuzione dell’acqua refrigerata prodotta (alla temperatura di 5° C);

- il progetto di una rete di gallerie tecniche dello sviluppo complessivo di oltre 6 km tale, allo scopo di consentire la circolazione sotterranea di veicoli a propulsione elettrica e nella quale potessero essere alloggiati tutti gli impianti di distribuzione di calore, freddo, elettricità, comunicazioni telefoniche, ed inoltre tutti i cavi delle reti elettriche per la trasmissione di dati, segnali ed allarmi;
- il progetto degli impianti interni all’edificio a tenuta stagna del reattore nucleare Ispra 1.

Collabora nella posa in opera del contenitore del reattore nucleare “Triga” del Centro di ricerche della Casaccia di Roma.
Conclusa la fase di progettazione di tutti gli impianti sopra indicati, gliene viene affidata anche la realizzazione, in qualità di direttore dei lavori. L’esecuzione della parte essenziale degli impianti viene realizzata con successo e in brevissimo tempo.
Più tardi diventa responsabile del funzionamento dei suddetti impianti e gli viene affidata anche la direzione dell’Officina meccanica del Centro di ricerche nucleari.
Gli viene anche affidata la manutenzione degli edifici adibiti alla ricerca e le loro necessarie modifiche alla luce della continua evoluzione della ricerca stessa.

- Nel 1959 il Centro di ricerche nucleari di Ispra, a seguito della firma del Trattato di Roma, entra a far parte dell’Euratom (Commissione europea dell’energia atomica). Sotto la nuova amministrazione, vengono ampliati tutti gli edifici destinati alla ricerca e se ne realizzano di nuovi, con molti impianti complementari.
In questo periodo viene nominato Capo del Servizio costruzioni e infrastrutture con il grado iniziale A4, che alcuni mesi più tardi diventa A3 a seguito di promozione. Il suo incarico consiste nella direzione – fino al 1973 - dei seguenti servizi:
- costruzione, manutenzione e modifica dei fabbricati;
- costruzione, manutenzione e funzionamento degli impianti termici;
- costruzione, manutenzione e funzionamento degli impianti idraulici;
- costruzione, manutenzione e funzionamento degli impianti elettrici e telefonici;
- previsione e gestione del budget di funzionamento ed esecuzione di tutte le opere relative e di tutti i servizi del Centro per un importo totale di vari milioni di Unità di Conto all’anno (Unità di Conto = 1 $ USA).
Durante tale periodo vengono costruiti nel Centro di Ispra moltissimi edifici, la metà dei quali di grandi dimensioni e durante lo stesso periodo egli svolge per la Comunità Europea anche altri incarichi. Di particolare rilievo è il suo lavoro nella Commissione per la sicurezza dell’edificio Berlaymont di Bruxelles, sede della Commissione delle Comunità Europee e oggetto di controversia fra il Governo belga e le Autorità della Commissione.

Tale controversia gli impone di partecipare alla Commissione di studi congiunta tra i Ministeri belgi interessati (Lavori pubblici, tesoro, Esteri, ecc.) e la Comunità Europea, per giungere a un accordo soddisfacente circa le modifiche da apportare all’edificio, in materia di sicurezza del lavoro.
Altro incarico da lui svolto, al di fuori dei suoi specifici compiti, riguarda la partecipazione ad una Commissione mista con i rappresentanti di diversi Ministeri del Governo italiano per trovare un accordo sulle questioni di carattere tecnico-finanziario relative alla cessione del Centro di Ispra all’Euratom ed all’esecuzione delle clausole in esso contenute.

- Dall’inizio degli anni Sessanta viene nominato Consigliere di amministrazione della Scuola Europea di Varese, incarico che ricopre con continuità per diversi anni.

- Viene eletto varie volte presidente del Comitato del personale di Ispra e presidente del Comitato del personale centrale delle Comunità Europee. (Il Comitato del personale è un organismo statutario al quale è affidata la tutela degli interessi del personale nei confronti della Commissione ed è rappresentato in tutte le istanze amministrative e disciplinari dell’Amministrazione).

- Nel 1973 rimane vacante il posto di direttore dei Servizi tecnici ed amministrativi del Centro comune di ricerca che raggruppa , insieme ad Ispra, gli Stabilimenti di Geel (Olanda), Mol (Belgio), Petten (Olanda) e Karlsrhue (Germania). Gli viene affidato di reggere ad interim tale incarico – che svolge dall’ottobre 1973 al giugno dell’anno successivo – nonostante il suo manifestato proposito di interrompere ogni attività all’interno delle Comunità Europee.
Come direttore ad interim dei Servizi generali, tecnici ed amministrativi, passano alle sue dipendenze la Divisione di protezione sanitaria, il Servizio medico, il Servizio di sicurezza, la Divisione amministrazione e del personale, la Divisione finanze e budget e la Divisione Officine di fabbricazione, che vanno ad aggiungersi alla Divisione costruzioni ed infrastrutture di cui è già responsabile. Per tali compiti, prerogativa del grado A2, gli viene riconosciuto il trattamento economico corrispondente.

- Dall’1 luglio 1974 si trova in congedo volontario anticipato secondo quanto stabilito dal Regolamento 1513/73 del Consiglio delle Comunità Europee, percependo il trattamento economico pensionistico corrispondente alla sua posizione fino al momento del pensionamento effettivo.

- E’ stato insignito della Medaglia “Vermeille” al 20° Salon International des Inventions de Genève (1992);

- E’ stato insignito della Medaglia d’Oro al 41° Salon Mondial des Inventions “Eureka” 92 di Bruxelles;

- E’ stato insignito della Medaglia d’Oro dell’Associazione Serba degli Inventori (1992).

- E’ titolare di numerosi brevetti di invenzione, fra i quali rivestono particolare importanza i seguenti:

- Cinematismo per motore rotativo, coperto da brevetti depositati in tutti i principali Stati Europei e in U.S.A. con il n° 3.092.031 del 4 giugno 1963;

- Motore endotermico rotativo con variazione del rapporto di compressione (Rotary Internal-Combustion Engine with Variable Compression Ratio During Operation) - Brevetto U.S.A. n° 5.024.192 del 3 aprile 1989 e Brevetto Europeo n° 0.250.372 B 1 del 29 maggio 1987;

- Cinematismo privo di parti in moto alternativo, capace di trasformare le variazioni di pressione di un fluido, operante in camere toroidali a volume ciclicamente variabile in lavoro meccanico reso disponibile su un asse ruotante e motore dotato di tale cinematismo – Brevetto italiano n. 0001364408 richiesto il 13/01/2005 e concesso il 29/07/2009.

Il 22/03/2011 gli Stati Uniti d’America hanno, a loro volta, concesso il brevetto: US. Patent No. 7,909,590 B2 (vedi: http://www.freepatentsonline.com/7909590.html)